Corso UX Design

Usability test: cosa sono i test di preferenza

usability testing - preference test

Per diventare UX Designer, tra le tante cose, bisogna padroneggiare bene i test di usabilità, saperli svolgere costantemente e sapere quale test è importante per il tuo progetto.

La fase di usability testing ci permette di ottenere un feedback incentrato su ciò che riteniamo sia il problema affrontato dai nostri utenti: le nostre soluzioni a questi problemi dovrebbero essere l’incarnazione del prototipo. 

Si tratta poi di un’ulteriore opportunità per migliorare la nostra comprensione empatica critica e poter penetrare maggiormente il problema degli utenti, nonché intravedere come potrebbero risolverlo usando le nostre soluzioni.

Perché fare un usability test?

Si tratta di un’opportunità per verificare o imparare dai presupposti finora costruiti su questi problemi.

Quali sono i test di usabilità?

Tra i test di usabilità, i più usati in user experience troviamo:

In questo articolo parleremo di quest’ultimo citato: il test di preferenza.

Usability test: i test di preferenza

I test di preferenza sono simili a quelli A/B, nel senso che entrambi confrontano due versioni dello stesso prodotto.

Tuttavia, invece di un test su un sito web live rapportato ad una misurazione specifica, stai semplicemente confrontando due immagini affiancate (wireframe, screenshot, ecc.); il partecipante al test farà una scelta in base ai criteri e alle istruzioni.

Quando si usa: il test di preferenza è estremamente utile all’inizio di un progetto, quando stai testando velocemente dei prototipi.

Il test può darti maggiori informazioni sulla comprensione dei modelli mentali del tuo pubblico; a sua volta, questo può aiutarti a prendere migliori decisioni per quanto riguarda il design.

I test sono rapidi, facili e generalmente gratuiti su risorse come UsabilityHub.

Per un’idea più chiara del funzionamento del test, puoi prenderti qualche secondo e contribuire a uno su UsabilityHub: Fai un test di preferenza esempio.

Adotterai UsabilityHub per lanciare il tuo test di preferenza nel prossimo incarico, quindi è un’ottima idea vedere anticipatamente come funziona.

Come fare un test di preferenza

Come abbiamo detto poco fa, potrai eseguire un test di preferenza su una sezione specifica, invece di un Test A/B, dal momento che non hai un sito live, un ampio periodo di tempo o un vasto pubblico da testare. Un usability test di preferenza è solitamente molto più rapido e facile da eseguire.

Andiamo avanti definendo gli step per un test di successo:

  1. Crea due versioni della stessa pagina o dello stesso elemento;
  2. Carica le due versioni di design su uno dei tool che abbiamo detto (io consiglio UsabilityHub);
  3. Scrivi istruzioni semplici e chiare per i partecipanti al test. Ad esempio “Scegli la versione che preferisci” o qualcosa di più specifico come “Quale design ti sembra più professionale?”;
  4. Recluta almeno 10 partecipanti. Dovrai essere creativo se vuoi un feedback. Sfrutta la tua rete di amici, familiari, studenti e membri del pubblico a cui ti stai rivolgendo (l’ideale) per completare un rapido test. Se hai già fatto un usability test con task, allora dovrai trovare persone diverse da quelle che hai già intervistato, in modo da esporle ad una nuova versione dei design. 
  5. Analizza i risultati. UsabilityHub crea automaticamente un report che mostra gli indici di “popolarità” di ciascun design. Se c’è un netto vincitore puoi proseguire in sicurezza con la versione attuale del design, altrimenti esegui un altro test!

Ecco alcune istruzioni specifiche su come condurre un test di preferenza attraverso UsabilityHub:

Vai su UsabilityHub.com e segui le istruzioni:

Conclusioni

I Test A/B (e le loro varianti) sono uno dei modi più facili ed efficaci di raccogliere dati quantitativi, sia per supportare e verificare le tue decisioni di design, sia per poter prendere decisioni più informate.

Questi test risultano essenziali non solo durante le fasi iniziali di un progetto in cui stai ancora raccogliendo nuove idee, ma anche una volta che i tuoi design sono live (che si tratti di un sito o di un’app).

Si potrebbe dire che incarnano pienamente il processo di design UX, dato che un designer è costantemente alla ricerca del modo migliore di soddisfare le esigenze dei suoi utenti – esigenze che, si potrebbe aggiungere, cambiano molto spesso. 

Risorse Extra

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