Per diventare UX Designer, tra le tante cose, bisogna padroneggiare bene i test di usabilità, saperli svolgere costantemente e sapere quale test è importante per il tuo progetto.
La fase di usability testing ci permette di ottenere un feedback incentrato su ciò che riteniamo sia il problema affrontato dai nostri utenti: le nostre soluzioni a questi problemi dovrebbero essere l’incarnazione del prototipo.
Si tratta poi di un’ulteriore opportunità per migliorare la nostra comprensione empatica critica e poter penetrare maggiormente il problema degli utenti, nonché intravedere come potrebbero risolverlo usando le nostre soluzioni.
Perché fare un usability test?
Si tratta di un’opportunità per verificare o imparare dai presupposti finora costruiti su questi problemi.
- Velocità d’apprendimento. Vogliamo imparare il più possibile e il prima possibile. Ora che abbiamo la definizione di un problema e una possibile soluzione concettuale, dobbiamo afferrare al volo la prima opportunità di testare noi stessi e saperne di più sull’utente durante il processo.
- Migliorare e iterare. Una volta ottenute le informazioni possiamo usarle per migliorare le nostre soluzioni oppure, talvolta, cambiare completamente direzione sotto il loro effetto.
- Verifica del problema. La differenza tra un UX Designer e un UI Designer è che il primo si preoccupa di risolvere il problema giusto, mentre il secondo si preoccupa di risolvere in modo giusto il problema. In questa situazione dobbiamo assicurarci che le dichiarazioni POV create stiano definendo il problema nel modo giusto. Il pericolo è creare un’ottima soluzione per un problema inesistente o i cui effetti negativi sono così bassi per gli utenti da scoraggiarne l’investimento per ottenere una soluzione.
Quali sono i test di usabilità?
Tra i test di usabilità, i più usati in user experience troviamo:
- Test AB;
- Usability test con task;
- Il test dei 5 secondi;
- Il test delle etichette (o di memoria);
- Il test del primo click;
- Il test di preferenza.
In questo articolo parleremo di quest’ultimo citato: il test di preferenza.
Usability test: i test di preferenza
I test di preferenza sono simili a quelli A/B, nel senso che entrambi confrontano due versioni dello stesso prodotto.
Tuttavia, invece di un test su un sito web live rapportato ad una misurazione specifica, stai semplicemente confrontando due immagini affiancate (wireframe, screenshot, ecc.); il partecipante al test farà una scelta in base ai criteri e alle istruzioni.
Quando si usa: il test di preferenza è estremamente utile all’inizio di un progetto, quando stai testando velocemente dei prototipi.
Il test può darti maggiori informazioni sulla comprensione dei modelli mentali del tuo pubblico; a sua volta, questo può aiutarti a prendere migliori decisioni per quanto riguarda il design.
I test sono rapidi, facili e generalmente gratuiti su risorse come UsabilityHub.
Per un’idea più chiara del funzionamento del test, puoi prenderti qualche secondo e contribuire a uno su UsabilityHub: Fai un test di preferenza esempio.
Adotterai UsabilityHub per lanciare il tuo test di preferenza nel prossimo incarico, quindi è un’ottima idea vedere anticipatamente come funziona.
Come fare un test di preferenza
Come abbiamo detto poco fa, potrai eseguire un test di preferenza su una sezione specifica, invece di un Test A/B, dal momento che non hai un sito live, un ampio periodo di tempo o un vasto pubblico da testare. Un usability test di preferenza è solitamente molto più rapido e facile da eseguire.
Andiamo avanti definendo gli step per un test di successo:
- Crea due versioni della stessa pagina o dello stesso elemento;
- Carica le due versioni di design su uno dei tool che abbiamo detto (io consiglio UsabilityHub);
- Scrivi istruzioni semplici e chiare per i partecipanti al test. Ad esempio “Scegli la versione che preferisci” o qualcosa di più specifico come “Quale design ti sembra più professionale?”;
- Recluta almeno 10 partecipanti. Dovrai essere creativo se vuoi un feedback. Sfrutta la tua rete di amici, familiari, studenti e membri del pubblico a cui ti stai rivolgendo (l’ideale) per completare un rapido test. Se hai già fatto un usability test con task, allora dovrai trovare persone diverse da quelle che hai già intervistato, in modo da esporle ad una nuova versione dei design.
- Analizza i risultati. UsabilityHub crea automaticamente un report che mostra gli indici di “popolarità” di ciascun design. Se c’è un netto vincitore puoi proseguire in sicurezza con la versione attuale del design, altrimenti esegui un altro test!
Ecco alcune istruzioni specifiche su come condurre un test di preferenza attraverso UsabilityHub:
Vai su UsabilityHub.com e segui le istruzioni:
- Registrati ed entra sulla piattaforma;
- A sinistra sulla Dashboard, seleziona “Test di preferenza” e premi sul pulsante verde “Crea un test di preferenza” a metà schermo.
- Riempi i campi richiesti per il test.
- Nella sezione “Contenuto del test” completa le istruzioni (serve solo una breve frase come “Quale design preferisci?”) e, per finire, carica due versioni della sezione, elemento o pagina del tuo prototipo. Le immagini devono essere minori di 5 MB ed in formato JPEG, PNG o GIF. Una volta terminato il caricamento, clicca su “Salva e continua”.
- Ad un certo punto, la piattaforma ti chiederà di pagare per reclutare partecipanti. Una finestra pop-up come quella qui sotto apparirà sullo schermo, lasciandoti come unica scelta il pulsante di “Recluta i partecipanti” ma non preoccuparti! Verrai portato su una pagina con un’opzione gratuita.
- Verrai quindi reindirizzato sulla tua dashboard e ti verrà offerta la possibilità di reclutare i tuoi propri tester. In due parole, puoi ignorare tutte le opzioni a pagamento sullo schermo e concentrare la tua attenzione sull’opzione a destra che dice “Il tuo pubblico”. Premi sul pulsante che dice “Prepara link”.
- Per attivare il link, dovrai premere sul pulsante di attivazione. Per un’anteprima del tuo test, premi sul pulsante “Link anteprima test” appena sotto la sezione col link. Prova!
- Dopo aver eseguito il test, ottieni i risultati premendo su “Risultati test”.
- La pagina dei risultati dei test ti mostrerà quante persone hanno eseguito il test, e quante hanno selezionato ciascuna opzione. Inoltre, se hai selezionato la casella con cui ai partecipanti veniva chiesto il motivo della loro scelta, vedrai le loro risposte su questa pagina.
Conclusioni
I Test A/B (e le loro varianti) sono uno dei modi più facili ed efficaci di raccogliere dati quantitativi, sia per supportare e verificare le tue decisioni di design, sia per poter prendere decisioni più informate.
Questi test risultano essenziali non solo durante le fasi iniziali di un progetto in cui stai ancora raccogliendo nuove idee, ma anche una volta che i tuoi design sono live (che si tratti di un sito o di un’app).
Si potrebbe dire che incarnano pienamente il processo di design UX, dato che un designer è costantemente alla ricerca del modo migliore di soddisfare le esigenze dei suoi utenti – esigenze che, si potrebbe aggiungere, cambiano molto spesso.
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