Per capire cosa è la User Experience, partiamo dalla sua definizione:
“L’esperienza utente” comprende tutti gli aspetti dell’interazione dell’utente finale con l’azienda, i suoi servizi e i suoi prodotti.
Negli ultimi 20 anni, con la costante crescita delle tecnologie e del digitale, le imprese hanno inziato a puntare sempre di più sull’online e la figura professionale dell’UX Designer si è rivelata fondamentale nella progettazione della User Experience.
In questo articolo vedremo le motivazioni dietro questa scelta strategica delle imprese ed i principi alla base della User Experience.
Cosa è la User Experience Design: un confronto tra passato e presente
Fino a vent’anni fa, la presenza degli e-commerce online era molto limitata, erano poche aziende con un sitoweb predisposto alla vendita online e la propensione all’acquisto degli utenti era poco diffusa per svariati motivi:
- Fiducia: In passato, molte persone erano riluttanti a fornire le proprie informazioni personali e finanziarie online a causa di preoccupazioni legate alla sicurezza.
- Tecnologie: La mancanza di misure di sicurezza avanzate, come i pagamenti sicuri, il 2FA (doppia identificazione) e di standard di crittografia robusti (https) ha generato una diffidenza generale nei confronti degli acquisti online.
- Accesso ad Internet: Vent’anni fa, inoltre, l’accesso a Internet non era ancora così diffuso come lo è oggi. Internet ad alta velocità non c’era, gli smartphone neanche, ed anche i costi erano più elevati.
- Pochi e-commerce: A quel tempo, per i motivi sopraelencati, gli e-commerce erano molti meno rispetto ad oggi.
Considerando questo contesto, l’idea di avere una figura professionale che si occupasse della User Experience non aveva ancora preso forma, anche perché la competizione online tra aziende non costituiva un problema.
Con l’avvento, negli anni, di tecnologie sempre più avanzate e la diffusione degli smartphone, la situazione è cambiata radicalmente, portando a un’esplosione di siti web che vendono prodotti di ogni tipo. La situazione è praticamente ribaltata:
Se oggi non hai una presenza online non avrai futuro!
Cosa è la User Experience Design: l’arrivo degli smartphone
Dal momento in cui Steve Jobs tirò fuori dalla tasca il primo iPhone, il mondo è cambiato.
La diffusione degli smartphone ha rivoluzionato il modo in cui le persone cercano e acquistano prodotti online.
Grazie a questi dispositivi, l’accesso al web è diventato più a misura d’uomo, in un palmo di mano, facile e sicuro, immediato e intuitivo, consentendo agli utenti di navigare, confrontare prezzi, leggere recensioni ed effettuare acquisti con un’esperienza mai vista prima.
Con questo scenario, caratterizzato da una vasta gamma di scelta per i consumatori, è diventato fondamentale differenziarsi dai concorrenti offrendo un’esperienza utente superiore.
La figura professionale dell’UX designer gioca un ruolo chiave nella creazione di siti web intuitivi, facili da navigare e capaci di soddisfare le esigenze e le aspettative degli utenti.
La distinzione tra graphic designer e UX designer
Quando in passato le aziende dovevano realizzare un sitoweb, spesso si chiedeva aiuto al graphic designer.
Ai tempi, questa figura professionale andava bene perché non c’era la consapevolezza che esiste oggi sull’importanza della progettazione web per ottimizzare l’user experience. I sitiweb erano semplici ed il design centrato sull’utente non rendeva l’investimento.
Ecco perché, ancora oggi, c’è confusione tra i ruoli di graphic designer e UX designer.
Per comprendere questa differenza, bisogna andare in dettaglio su cosa è la User Experience e quali sono le basi fondamentali.
Che cosa è la User Experience?
Come accennavamo all’inizio di questo articolo, con la definizione di User Experience, il primo requisito è soddisfare le esigenze del cliente, senza complicazioni o fastidi.
Questo comporta anche l’aggiunta di semplicità ed eleganza nei prodotti e servizi digitali, che devono essere anche un piacere da utilizzare.
Per diventare UX Designer, bisogna dedicarsi all’individuazione dei punti critici dell’esperienza d’uso ed alla progettazione di alternative che rendano l’esperienza dell’utente finale semplice e, allo stesso tempo, piacevole. Lo scopo principale è quello di rispondere alle esigenze e alle richieste delle persone, creando un processo che coniughi la semplicità d’uso, l’estetica e l’efficienza.
Per raggiungere questo obiettivo, l’UX Designer parte dalla User Research, cioè l’applicazione di una serie di metodologie e strumenti che gli consentono di analizzare il comportamento degli utenti, identificare le loro necessità e comprendere le loro aspettative. Attraverso la ricerca utente, utilizzando tecniche come le interviste, i sondaggi, i test di usabilità, la creazione dei customer journey e delle user stories e altre tecniche specifiche, l’UX Designer acquisisce una profonda comprensione del target di riferimento e delle sue preferenze.
Una volta raccolti i dati necessari, l’UX Designer passa alla fase di progettazione, l’Interaction Design, in cui sviluppa soluzioni che risolvano i problemi individuati. Durante questa fase, viene prestata particolare attenzione all’architettura dell’informazione, alla navigazione, all’interfaccia utente e ad altri aspetti cruciali per garantire un’esperienza d’uso ottimale.
Dopo aver progettato l’architettura dell’informazione, la navigazione e tutto il resto dell’interfaccia, lo UX Designer passa alla fase del Visual Design o UI Design, dove si abbellirà il prototipo creato con colori, font, ombre ed effetti animati, rispettando le regole di accessibilità web e progettando l’omnicanalità che renderà il prodotto o servizio digitale usufruibile da tutti i dispositivi target individuati dall’azienda.
Per ultimo, la User Experience non è soltanto un contenitore ben fatto, ma si occupa anche dei contenuti. Per questo motivo, in fase di progettazione è fondamentale progettare anche la comunicazione di un sitoweb o un’app. Questa area si chiama UX Writing, e lo UX writer è una delle figure professionali più richieste dal mercato del lavoro nel 2023.
Riassumento, le aree chiave della user experience sono:
- User Research
- Interaction Design
- Visual e UI Design
- UX Writing.
Che cosa è la User Experience: Differenza UX e UI
Una esperienza utente ben progettata, va anche oltre il soddisfacimento delle richieste espresse dai clienti: è necessaria un lavoro di coordinamento tra diverse discipline, tra cui ingegneria, marketing, design grafico e industriale e design dell’interfaccia.
Per farvi capire questo concetto di “coordinamento tra discipline”, possiamo fare un esempio di un sito web con recensioni di hotel. Anche se il sito si presenta bello ed intuitivo, un utente che non troverà l’hotel di suo interesse di una categoria di nicchia, resterà lo stesso insoddisfatto e la sua esperienza sarà stata scadente.
Da questo punto di vista, quindi, introduciamo il concetto di interfaccia utente, la cosiddetta “User Interface” o UI, che riguarda il sito e la sua semplicità, ma la differenziamo da quella che è la UX generale, che comprende anche il database di hotel presenti.
Che cosa è la User Experience: l’usabilità.
Spesso viene confusa la User Experience con l’usabilità. L’usabilità è un attributo di qualità dell’UI che riguarda la facilità di apprendimento del sistema, l’efficienza d’uso, il piacere, e così via. Esistono delle valutazione euristiche di usabilità che vengono fatte da professionisti UX Designer per valutare l’usabilità di un prodotto o servizio digitale.
Il concetto di usabilità è molto importante, ma il concetto di User Experience è ancora più ampio.
User Experience Designer: chi e cosa cercano le aziende in Italia?
Considerata l’importanza strategica che riveste la professione dell’Ux designer vediamo insieme quali sono le skill maggiormente ricercate in Italia relativamente a questa figura professionale:
- User Research (ricerca dei comportamenti degli utenti, studio dei personas, testing)
- Content Strategy e UX Writers (gestione dei contentui audio-visuali dai testi alle immagini e video)
- Interaction Design (mappe Customer Journey, User flows, wireframing)
- Conoscenza dei software di prototipazione UX (Sketch, Adobe XD, Figma, Invision)
- Visual Design (Teoria dei colori e font, progettazione layout, accessibilità)
- Familiarità con HTML, CSS e Javascript
- Conoscenza e competenza riguardo agli ultimi trend di design e usabilità
È possibile anche dare un’occhiata alle offerte di lavoro, e le relative descrizioni, per capire cosa fa un UX Designer.
Ci sono diverse opportunità per cercare lavoro per gli UX Designer in Italia. È sempre buona la scelta di affidarsi a dei professionisti, quindi iscriversi presso agenzie di recruitment, o aziende di consulenza per trovare lavoro come UX Designer.
Anche l’uso di portali di annunci di lavoro online come Linkedin è uno dei metodi più diffusi.
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Diventare UX Designer: Fai un corso o un master
Per chi avesse conosciuto da poco questo mondo o per chi già lo conosca, ma abbia intenzione di ampliare le proprie skill per vendersi meglio sul mercato del lavoro, è caldamente consigliato un Corso di UX Design Completo, in grado di fornire tutte le skill e conoscenze necessarie, dalla A alla Z.
Fino a poco tempo fa questi master erano riservati soltanto a chi conosceva la lingua inglese, ma ora è possibile frequentare un corso completo e di alta formazione in user experience design.
Molti interessati a diventare UX designer chiedono se sia meglio fare un corso o lanciarsi da soli come autodidatti.
Ognuno di noi ha peculiarità e caratteristiche diverse e c’è chi preferisce leggere libri sull’UX Design piuttosto che vedere tutorial su Youtube.
Tuttavia sicuramente un corso ben fatto è assolutamente da privilegiare in quanto permette di ridurre tantissimo la curva di apprendimento, evitare gli errori più banali ed offrire una certificazione, permettendo al contempo di fare la necessaria pratica.
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